Page 4 - I Dialoghi di Trani
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“Noi abbiamo esiliato la bellezza. I Greci per essa hanno preso le armi” (A. Camus) In un’epoca che insegue il mito della bellezza e ci mette di fronte a forme di disarmonia e di completa assenza del bello vogliamo ripensare alla bellezza come impegno, come spinta ad attivare una scelta morale per migliorare il mondo e noi stessi: la bellezza della lingua, della buona politica e amministrazione, della giustizia, delle città e del paesaggio, la bellezza della conoscenza e delle esperienze quotidiane. La bellezza può diventare il luogo della creatività e della libertà o trasfor- marsi in un veicolo di volgare consumismo all’interno di un sistema sociale, culturale ed economico dominato dalla legge del proftto. Insistendo sulla dimensione etica e non solo estetica della bellezza vogliamo sollecitare dialoghi e rifessioni sul presente e sulle possibilità di incidere nel futuro.
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