Page 5 - I DIALOGHI DI TRANI
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Abbiamo, nel corso del tempo, risposto in può essere uno strumento potente ed modi molto diversi ai bisogni, alle necessi- atuabile per riequilibrare e riprogetare tà, alle istanze di aiuto, ai destini degli altri il nostro tempo vissuto nell’otica tuta esseri umani. Ci uniscono, a volte, i senti- umana della condivisione che si origina menti di pietà o di simpatia, sentimenti dall’assoluto sentimento di apparenenza capaci di smuovere molte risorse perso- con i nostri simili. In quale misura e pro- nali, ma anche di accomodarsi facilmente spetiva poniamo la questione legata all’e- in vite rinchiuse in una profonda distanza quilibrio tra istanze individuali e risposte dall’umanità. Ci dividono le situazioni di condivise? Le atuali crisi di sistema: eco- crisi struturali, iniquità e disconoscimen- nomiche, occupazionali, sociali, ambien- to dei diriti, riconoscibili solo in un conte- tali rischiano di innescare un’escalation sto di giustizia sociale inclusiva e vivibile egoistica? Come allargare il nostro spazio alla luce della considerazione della dignità privato favorendo l’aperura come dispo- di ognuno. Il linguaggio della comunanza nibilità a condividere?
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